Il progetto lanciato il 25 di ottobre 2024 da Giusi Belluomo, al meeting di apertura dell’anno sociale del Lions Club Catania Mediterraneo, oggi si è trasformato in realtà, attraverso l’attuazione di quel protocollo d’intesa sottoscritto da ONAV, dall’Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti (sezione di Catania) ed il Lions Club, che ha dato vita all’odierna iniziativa.

“Dalle parole si è passati ai fatti concreti -ha dichiarato Giusi Belluomo, Presidente Lions Club Catania Mediterraneo-contribuendo con questo service, frutto della conoscenza dei bisogni delle nostre comunità, a dare una possibilità lavorativa ed unaqualificazione professionale agli ipovedenti e ai non vedenti. Non solo un progetto o un sogno ma una opportunità concreta, che rende efficienti i nostri service ed il modo di servire dei Lions ed in particolare del Lions Club Catania Mediterraneo”.
La delegazione di Catania dell’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino – ente fondato ad Asti nel 1951, oggi APS ETS) è da più di 30 anni impegnata nella promozione della cultura enologica e nella formazione di professionisti e appassionati del settore, e la sezione catanese dell’ONAV, è la più numerosa d’Italia per numero di soci, distinguendosi nella valorizzazione delle tradizioni vitivinicole, nello sviluppo del territorio, ed attenta alle tematiche sociali”.
In questo contesto si inserisce il protocollo d’intesa con il Lions Club Catania Mediterraneo e la sezione provinciale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), con l’obiettivo di promuovere iniziative congiunte, in linea con i principi statutari delle tre associazioni.
Il risultato più significativo di questa collaborazione è appunto l’organizzazione di un “Corso per assaggiatori di vino rivolto a 15 soggetti non vedenti ed ipovedenti”.
Il corso è stato appositamente progettato per offrire a tutti i partecipanti, indipendentemente dalle loro capacità visive, la possibilità di acquisire le competenze necessarie per diventare assaggiatori qualificati.
La realizzazione del corso è stata resa possibile grazie al sostegno di Al-Cantàra, premiata cantina dell’Etna, ed alla sensibilità e supporto del suo patron Pucci Giuffrida, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa.
In particolare, l’ONAV nazionale ha destinato a questo progetto la donazione liberale ricevuta appunto dalle Cantine Al-Cantàra.
Pucci Giuffrida patron di Al-Cantàra ha dichiarato -“Sono sicuro che i partecipanti regaleranno sorprese a sé stessi ed ai docenti. Avvicinarsi a questo fantastico mondo del vino, potrà rappresentare un’esperienza indimenticabile, come fu per me diversi anni fa! Ragazzi non fortunati, che hanno sviluppato abilità diverse, e già più concentrati nell’uso dell’olfatto e del gusto, potranno imparare ad educare i propri sensi ed a comunicare le sensazioni che proveranno. Ma soprattutto questa iniziativa che Al-Cantàra ha voluto sostenere, potrebbe diventare per i partecipanti anche uno sbocco professionale interessante. Mi auguro che altri colleghi produttori siciliani vogliano aderire nel prossimo futuro al progetto per ampliarne la capacità di supporto alle persone non vedenti“.
A supporto del percorso formativo saranno messi a disposizione audiolibri o testi stampati in Braille e materiali accessibili.
I contenuti didattici sono frutto della collaborazione attiva tra ONAV e la sede nazionale dell’UICI, con cui esiste da tempo un dialogo costante su questo tema.
“Oggi, come Consigliere Nazionale dell’ONAV, sono entusiasta di annunciare l’avvio di un corso innovativo e inclusivo rivolto ai non vedenti e ipovedenti: un percorso di formazione come assaggiatori di vino – aggiunge Danilo Trapanotto – il mondo del vino può essere accessibile a tutti, indipendentemente dalle abilità visive, e le persone con disabilità visiva possano sviluppare competenze uniche e preziose in questo settore”.
“Il nostro obiettivo, come Onav è duplice: da un lato, offrire un’opportunità di crescita personale e professionale ai partecipanti, e dall’altro, promuovere l’inclusione e la diversità nel mondo del vino. Questo progetto rappresenta un passo importante verso l’inclusione e la valorizzazione delle persone con disabilità, e siamo orgogliosi di essere all’avanguardia in questo campo. Ci auguriamo che questo corso possa aprire nuove porte e creare opportunità di lavoro per i nostri partecipanti presso le cantine e le aziende vinicole italiane“.
Le lezioni si terranno presso Piazza Scammacca – Mercato Urbano, una scelta simbolica che mira a lanciare un forte messaggio di inclusione e integrazione all’intera comunità catanese, proprio nel cuore della movida cittadina.
Proprio nella sua sede sarà inaugurato ufficialmente il corso, l’8 maggio alle ore 12, con la partecipazione di: Vito Intini, Presidente nazionale ONAV, Teresa Bordin, Vicepresidente nazionale ONAV e responsabile dei corsi per ipovedenti, Danilo Trapanotto, Delegato ONAV Catania, Rosario Occhipinti Amato, Tesoriere ONAV Catania, Rita Puglisi, Presidente UICI Catania, Giusi Bellomo, Presidente Lions Club Catania Mediterraneo, Pucci Giuffrida, in rappresentanza della Cantina Al-Cantàra.
In collegamento da remoto parteciperà anche il Prof. Dott. Mario Palmisciano, Governatore Lions International Distretto 108 Yb.
L’elenco dei partecipanti all’evento inaugurale è da considerarsi provvisorio, in attesa di ricevere il riscontro di rappresentanti istituzionali che daranno conferma nei prossimi giorni.
La conclusione del corso è prevista per il 5 giugno.
Durante tutto il periodo formativo, le tre associazioni coinvolte lavoreranno attivamente per favorire reali opportunità di inserimento lavorativo per i partecipanti, promuovendo così un modello concreto di inclusione sociale.
L’obiettivo principale dei soggetti promotori è infatti, quello di coinvolgere e sensibilizzare le imprese e le istituzioni locali più attente alle tematiche sociali, al fine di promuovere la piena attuazione del diritto al lavoro per le persone cieche, favorendone l’inserimento professionale e la completa integrazione nel contesto sociale locale.