Il vino sempre più donna. Un settore in crescita esponenziale che coinvolge Campania, Trentino Alto Adige, Toscana, Sicilia fino a raggiungere le aree più interne del nostro Paese, rappresentatodall’Associazione Nazionale Donne del Vino.
Se ne è discusso nel corso della V edizione di Eruzioni del Gusto, evento culturale ed espositivo sull’enogastronomia e le eccellenze delle terre vulcaniche d’Italia aperto al pubblico, promosso dall’associazione culturale ORONERO – Dalle scritture del fuoco in programma fino al 30 ottobre 2023 al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, tra Portici e Napoli.
“Nella delegazione campana siamo 70 socie di cui 35 produttrici” ha detto Gilda Guida Martusciello, vice delegata dell’Associazione Nazionale Donne del Vino Campania e Produttrice.
“Le donne ci sono sempre state ma erano relegate nell’ombra. L’associazione è nata per dare il giusto risalto e ruolo alle donne che da sempre sono state impegnate in vigna o in cantina, ma era un mondo di appannaggio maschile.
Nel 1988 un gruppo di produttrici si riunì in Toscana e decise di dare voce a queste anime ‘ombra’ nascoste nelle cantine creando questo sodalizio e da lì è stato un crescendo, tanto che a livello nazionale siamo più di mille socie”.
Donne protagoniste anche nel turismo con un progetto messo a punto dalla Regione Toscana presentato da Clara Svanera e Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica.
Presente per il terzo anno consecutivocon Vetrina Toscana, la Toscana oggi ha espostoBrigidini di Lamporecchio, Catuccini Toscani Igp, Pane toscano dop, Olio toscano Igp, salame toscano PAT, Capocollo nostrale, Risotto con zafferano e crema di pecorino, Pecorino dop e Miele, Cecco formaggio stagionato, Vino di Montalbano, Le Colline di Leonardo.
“Stiamo concentrando il nostro modo di raccontare su due grandi elementi di eccellenza: da un lato la nostra storia e cultura, quindi i due grandi progetti sull’Unesco e gli Etruschi ma raccontati anche in chiave food con esperienze enogastronomiche” ha detto Tapinassi
“Dall’altra parte c’è il tema della conservazione dell’ambiente e della sostenibilità che sta diventando un altro enorme filone narrativo all’interno del quale Vetrina Toscana, con la scelta che fanno le imprese scegliendo i prodotti del territorio stagionali, conferma questa vocazione ovvero dare risposte concrete alle promesse sulla sostenibilità. Non greenwashing, ma scelte operative”.
Tra show cooking e masterclass, spazio anche alle nuove frontiere dell’energia. L’ENEA, rappresentata dal direttore della Divisione Fotovoltaico Ezio Terzini, ha illustrato la vigna agrivoltaica, un progetto che consente una convivenza virtuosa tra energia e agricoltura.
Emilio Roggero imprenditore ha spiegato: “un nuovo metodo per tutelare la vite che abbiamo sperimentato da circa dieci anni con risultati incoraggianti e consente di mettere in sintesi sia l’impianto fotovoltaico con la produzione elettrica che è la produzione di vini di tipo particolare perché risultano vini più leggeri, un po’ più acidi quindi molto adatti alla spumantizzazione”.
Di energia e imprese si è discusso con Onova Gas e Luce. “Vino, viaggio, vite sono ancora una volta al centro della v edizione di Eruzioni del Gusto e con la Camera di Commercio Italiana in Cina sono state gettate le premesse per rafforzare gli scambi commerciale e l’impegno di portare l’evento in Cina” dice Carmine Maione presidente dell’associazione Oronero.
Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici ha detto: “L’idea di scambiarsi esperienze culturali e sull’enogastronomia con altre regioni è una scelta particolarmente importante per il made in Italy e per i nostri produttori, perchè solo dallo scambio con altre culture, c’è un miglioramento della nostra agricoltura, dei nostri prodotti ma anche della sanità a tavola”.