Si è tenuto presso il Centro Servizi del comune di Milo, il Seminario di presentazione del Progetto “VitEtna – Innovazioni per lo sviluppo della vitivinicoltura etnea”, finanziato dalla Misura 16.1 del PSR Sicilia 2024-2022.

Il seminario è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il CSEI-Catania e il Di3A dell’Università di Catania.

Il progetto VitEtna ha la finalità di valorizzare la biodiversitàviticola con particolare riferimento ai vitigni “reliquia/gioiello”dell’Etna per implementare la piattaforma ampelografica attraverso la reintroduzione e il loro utilizzo per nuove produzioni enologiche di nicchia legate ai territori etnei di origine.

Il progetto punta inoltre a trasferire tecniche colturali migliorative delle produzioni e della sostenibilità delle aziende.

In particolare verranno trasferite alle aziende partner del progetto tecniche di conservazione del suolo e tecniche innovative di gestione della chioma per il miglioramento dei profili qualitativi delle produzioni.

La validazione avverrà anche attraverso rilievi multispettrali conl’ausilio di droni. 

La sostenibilità riguarda anche lo sviluppo di un sistema di fitodepurazione per il trattamento dei reflui enologici e la valorizzazione dei sottoprodotti vitivinicoli, con l’utilizzo delle vinacce per l’estrazione di alcool da impiegare nell’industria dei distillati e l’utilizzo delle vinacce esauste come ammendante in vigneto.

Il partenariato è composto oltre che dal Capofila, il CSEI Catania, da otto aziende vitivinicole del territorio etneo (Al-Cantara, Cantine di Nessuno, Firriato, Marletta, MeCori Etna, Salice, S.Maria la Nave, Trantino), dal Consorzio Etna DOC, da unaazienda di trasformazione (Distillerie dell’Etna), una azienda fornitrice di mezzi tecnici (Fitofarmacia Cavallaro) e dal centro di ricerca Ce.Ri.Sv.I.

Responsabile scientifico del progetto è la prof.ssa Elisabetta Nicolosi (Di3A, Università di Catania).

La presentazione di VitEtna

Alla presentazione, tenutosi presso la sede turistica Pro loco del comune di Milo, hanno preso parte:

  • l’Assessore dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea on. Luca Sammartino
  • il Sindaco del comune di Milo Alfio Cosentino, il Presidente dell’ordine degli agronomi Aurora Ursino
  • il direttore del consorzio Etna doc Maurizio Lunetta
  • numerosi produttori ed imprenditori etnei, molti dei quali parte integrante dell’iniziativa.

Durante l’incontro, moderato dalla prof.ssa Alessandra Gentile del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania, sono stati messi in chiaro gli obiettivi del progetto e sono intervenuti in merito:

  • il prof. Salvatore Barbagallo, Presidente del CSEI Catania,
  • la prof.ssa Elisabetta Nicolosi, il dott. Leonardo Luca
  • il dott. Filippo Ferlito(ricercatore CREA-OFA Acireale) e il prof. Giuseppe Cirelli.
Tra i produttori interessanti spunti sono pervenuti dagli interventi del dott. Pucci Giuffrida e del dott. Andrea Marletta.

Il progetto VitEtna ha i seguenti obiettivi:

  • Conservare e valorizzare la biodiversità viticola sull’Etna e implementare la piattaforma ampelografica reintroducendo gli antichi vitigni reliquia/gioiello;
  • Trasferire tecniche di conservazione del suolo e tecniche innovative di gestione della chioma attraverso rilievi multispettrali con l’ausilio di droni; 
  • Promuovere il riuso delle acque reflue attraverso l’utilizzo di impianti di fitodepurazione;
  • Implementare le possibilità di valorizzazione dei sottoprodotti di vinificazione per la produzione di distillati e per la produzione di ammendanti e pacciamanti da integrare in vigneto.

Aziende partner del progetto:

Al-Cantara- Cantine di Nessuno- Firriato- Marletta Andrea- MeCori Etna – Salice f.lli Leonardi – S.Maria La Nave- Trantino Novella –  Consorzio Etna Doc- Fitofarmacia Cavallaro – Distilleria dell’Etna – Centro di Ricerca Ce.Ri.Sv.I.

Consulta il sito https://www.vitetna.it/blog

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